Una domanda che ci si pone spesso, fin da quando i nostri figli sono neonati, è: “le vacanze estive con un bambino meglio trascorrerle in montagna o al mare?”.
Innanzitutto c’è da chiarire che per i più piccoli la vacanza perfetta è quella trascorsa in famiglia, per loro vacanza sono tutti quei giorni liberi da impegni lavorativi e scolastici in cui si abbandonano i ritmi frenetici e si stacca dalla routine quotidiana. Per i bambini è vacanza ovunque sia possibile giocare senza limiti di tempo con i genitori, pranzare e cenare insieme ogni giorno, condividere intere giornate con le mamme e i papà.
Quindi che sia montagna, mare, campagna o città la cosa più importante è trascorrere del tempo sereno insieme.
Ora vediamo quali sono le caratteristiche principali delle due destinazioni preferite dalle famiglie.
Il mare e la sabbia sono degli ambienti molto adatti ai bambini. L’aria iodata e l’acqua di mare hanno degli effetti benefici innegabili, l’esposizione al sole fa produrre al nostro organismo vitamina D e fa aumentare anche la produzione di endorfine. I raggi solari aumentano le difese immunitarie e possono essere d’aiuto per contrastare alcune malattie della pelle come psoriasi o dermatite atopica, di cui soffrono spesso i bambini.
Per usufruire di tutti i benefici del mare c’è bisogno di un periodo di almeno due o tre settimane e bisogna rispettare delle semplici ma fondamentali regole: evitare le ore centrali della giornata, usare barriere solari come cappellini, creme e occhiali da sole, bere molta acqua e mangiare cibi leggeri e freschi come frutta e verdura di stagione.
L’alternativa al più gettonato mare è la montagna. Molte famiglie scelgono questa vacanza estiva che ha altrettanti benefici per i bimbi: aria pulita, relax e contatto con la natura sono sono alcuni degli aspetti positivi dell’alta quota. Trascorre qualche giorno sui monti può portare benefici a grandi e piccini; è un toccasana per gli allergici, gli asmatici e per tutti coloro che hanno problemi respiratori.
Respirare aria pulita, fresca e non umida ha particolari benefici per i bambini perché il loro sistema immunitario si rinforza, e li aiuta a contrastare meglio le malattie da raffreddamento. Inoltre pare che in montagna si dormi meglio: la freschezza delle temperature aiuta l’addormentamento e limita i risvegli notturni dovuti dal caldo e dall’afa delle città. Bisogna anche qui avere piccoli accorgimenti come non esagerare con l’altitudine soprattutto se abbiamo bambini molto piccoli: oltre i 2500 metri di quota la densità dell’ossigeno diminuisce in maniera tale che molte persone avvertono il cosidetto “mal di montagna” i cui sintomi sono mal di testa, nausea e vertigini; usare schermi solari protettivi e organizzarsi con abbigliamento apposito per passeggiate ad alta quota.
Fatemi sapere voi che vacanza preferite…