Svezzamento

Quando parliamo di svezzamento intendiamo il passaggio da un’alimentazione liquida (latte materno o formulato) a un’alimentazione solida o semisolida. 

Questo cambiamento è sempre impegnativo, per i piccoli e per tutta la famiglia. 

Non esiste un’età precisa per iniziare lo svezzameneto perché i fattori che determinano il momento idoneo  sono legati al livello di sviluppo di ogni singolo bambino.  Il presupposto per il passaggio agli alimenti solidi è che, oltre alle competenze digestive e neurologiche, il bambino manifesti il proprio interesse. Quindi, forzare l’inizio dello svezzamento, così come ritardarlo in bambini particolarmente pronti, sono atteggiamenti da allontanare. L’approccio che si sta sposando negli ultimi anni è improntato a una grande spontaneità e fiducia nella capacità del piccolo di autoregolarsi. I bambini dovrebbero stare seduti a tavola con la famiglia così da poter osservare, manipolare e assaggiare quello che mangiano gli adulti. 

Per rendere il momento del pasto più comodo c’è sicuramente bisogno di stoviglie a “misura” di bambino. In commercio ci sono tante alternative di formati, fantasie e materiali; quello che conta è la qualità e la sicurezza del prodotto. La scelta più facile e comune è sicuramente quella di acquistare set pappa e stoviglie di plastica: si tratta di prodotti più economici, più resistenti agli urti e alle cadute e facili da lavare anche in lavastoviglie. Ma la plastica oltre ad essere poco sostenibile può contenere melamina e formaldeide e molti genitori cercano alternative meno commerciali per i propri figli come l’inox, il bamboo, il silicone e la porcellana

L’inox è un prodotto più adatto a bambini con svezzamento avanzato,  già più grandi, data la durezza del materiale; facilmente lavabile che ricorda le stoviglie degli adulti. 

Il bamboo è una fibra vegetale, sicura e green, priva di sostanze nocive come 

ftalati, BPA e melamina. È un prodotto più caro che richiede l’accortezza di non essere lasciato in ammollo ma lavato e asciugato velocemente. 

La scelta della porcellana va fatta per bambini più gestibili e già capaci di usare correttamente posate e piatti essendo un materiale frangibile; si tratta di stoviglie facilmente lavabili e igieniche.

Il silicone è molto apprezzato dai genitori: ergonomico, morbido, spesso colorato, non molto caro. É un materiale artificiale, creato dall’uomo, ma con elementi naturali (silicio e ossigeno).

E voi che scelta avete fatto o pensate di fare?

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